Cesare Reggiani -Un albo doppio con copertina cartonata. 48 pagine ciascun volume. Formato 28x21 cm chiuso.
-Un disegno originale in bianco e nero su cartoncino Fabriano Artistico 100% cotone 30x42 cm. Firmato dall’autore.
-I due albi illustrati, un testo introduttivo e il disegno originale in passepartout nero sono contenuti in un’astuccio in legno tirato a cera con coperchio scorrevole.
Misura totale: 32x48 cm.
Edizione: 50 copie numerate e firmate. Testo introduttivo in italiano e inglese. |
Il Libro d’Artista “Daimon”, presentato per la prima volta nel 2014 al Palazzo delle Esposizioni di Faenza, Italia, in una vasta installazione di 50 disegni in bianco e nero e un filmato. I 50 disegni sono stati poi scansionati e colorati: è in questa parte del lavoro che compaiono le rosse silhouettes animali dei Daimon.
Una parte del lavoro è riprodotta nelle pagine di questo doppio album.
La tiratura limitata a sole 50 copie numerate e firmate dall’autore di questo libro d’artista è stata prodotta per accompagnare ciascuno dei disegni originali.
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Questo libro d'artista, Daimon, è diviso in due parti, quasi a voler sottolineare una duplicità dell'essere: una realtà (in bianco e nero) e una possibilità (a colori). Nella parte a colori entrano in campo anche stilizzate silhouette di animali a simbolo di una condizione preclusa all'uomo. Animali come esempio di una dignità e di una bellezza che non hanno bisogno di affermazioni e di giustificazioni. Sono loro i Daimon di Reggiani: i Daimon di ogni vero artista. Il tutto, in Reggiani, avviene in una dimensione serotina, quasi virgiliana, e venata di malinconia. Quella stessa malinconia che ancora traspare dagli occhi della grande statuaria classica e di suoi figli come Dürer che ha reso monumentali ed eterni una zolla d'erba e un leprotto, e se stesso con loro, pur temendo di non essere riuscito nel compito e di dover vivere in un perenne stato di ricerca e di attesa. I Daimon appaiono e scompaiono, tra colore e bianco e nero, e Reggiani li insegue con le sole armi di una “poesia arida, dura, classica” (T.S.Eliot). Il risultato non è sicuro ma altro non serve. Andiamo con lui.
Franco Bertoni
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