Alessandra Bonoli

Ales­san­dra Bo­no­li

Ales­san­dra Bo­no­li è nata a Faen­za Ra (Ita­lia) nel 1956, dove vive e la­vo­ra. Nel 1979 si di­plo­ma al­l'Ac­ca­de­mia di Belle Arti di Bo­lo­gna nel Corso di Pit­tu­ra ma, dal 1980, pre­di­li­ge le in­stal­la­zio­ni in cui, pit­tu­ra e scul­tu­ra si fon­do­no in un unico lin­guag­gio espres­si­vo. “ Con­si­de­ro la scul­tu­ra come uno spa­zio, un luogo in cui en­tra­re, un'a­rea ma­te­ma­ti­ca in cui poter vi­ve­re. Ma­te­ma­ti­ca in quan­to co­sti­tui­ta da rap­por­ti pre­ci­si ed in­scin­di­bi­li d'e­qui­li­brio, tra pesi e mi­su­re. Co­stru­zio­ni pla­sti­che es­sen­zia­li ma non di na­tu­ra mi­ni­ma­li­sta.

L'es­sen­zia­li­tà, in­fat­ti, la con­si­de­ro sem­pli­ce pu­li­zia for­ma­le che evi­den­zia l'o­ri­gi­ne di un de­ter­mi­na­to segno, l'ar­che­ti­po di par­ten­za, ca­ri­co della pro­pria ener­gia sim­bo­li­ca. Sono sem­pre stata af­fa­sci­na­ta dalle an­ti­che 'Geo­me­trie Sa­cre', sin da quel­le più re­mo­te in cui, il rap­por­to tra uomo e na­tu­ra, ge­ne­rò di­men­sio­ni im­ma­gi­na­rie ma­gi­che ed im­po­nen­ti, dal pen­sie­ro alla pie­tra. I ma­te­ria­li delle mie in­stal­la­zio­ni sono l'ac­cia­io, il ce­men­to, pie­tra, sale e ter­ra­cot­ta. Per la mia ri­cer­ca la re­la­zio­ne con la na­tu­ra è fon­da­men­ta­le, non solo per­chè mi mi­su­ro prin­ci­pal­men­te con lo spa­zio ester­no ma anche come real­tà an­tro­po­lo­gi­ca: spec­chi d'ac­qua (in cui la forma pla­sti­ca ma­te­ria­le si com­ple­ta come ombra pro­iet­ta­ta in acqua), mo­vi­men­ti degli astri o del vento (che di­ven­ta­no parte in­te­gran­te nella co­stru­zio­ne del­l'in­stal­la­zio­ne, con strut­tu­re in bi­li­co che se­guo­no certe an­go­la­zio­ni spa­zia­li), ca­vi­tà della terra (con strut­tu­re sca­va­te nel ter­re­no da sotto a sopra la linea di terra come an­ti­chi bo­th­ros) etc....”